IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto-legge  29 marzo  2004,  n.  79,  convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   28 maggio   2004,  n.  139,  recante
«Disposizioni  urgenti  in  materia di sicurezza di grandi dighe e di
edifici istituzionali»;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  2  del predetto decreto-legge che
dispone  che  alla  definizione  degli  interventi  per  la  messa in
sicurezza  sulle  grandi  dighe  si  provvede,  laddove sussistano le
condizioni  per  la  dichiarazione dello stato di emergenza, mediante
l'adozione di ordinanze di protezione civile ex art. 5, comma 2 della
legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
18 novembre 2004 recante la dichiarazione dello stato di emergenza in
relazione  alla  messa  in  sicurezza  delle  grandi dighe di Figoi e
Galano (Liguria); Zerbino e La Spina (Piemonte); Sterpeto (Lazio); La
Para   e   Rio  grande  (Umbria);  Molinaccio  (Marche);  Muraglione,
Montestigliano   e   Fosso   Bellaria  (Toscana);  Pasquasia  e  Cuba
(Sicilia); Gigliara Monte (Calabria), fino al 31 dicembre 2005;
  Ritenuto, pertanto, che per le dighe di Pasquasia (comune di Enna),
Cuba  (comune  di  Centuripe  -  Enna),  Zerbino  (comune di Molare -
Alessandria)  e  La  Spina (comune di Pralormo - Torino) sussistono i
requisiti  di  legge  per  provvedere  all'emanazione di ordinanze di
protezione  civile  al  fine di procedere alla messa in sicurezza dei
predetti invasi;
  Ravvisata,  quindi,  la  necessita'  di  disporre  l'attuazione  di
interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza in atto;
  Vista  la  nota  del  Registro italiano dighe n. 388 del 20 gennaio
2005;
  Acquisita l'intesa delle regioni Piemonte e Sicilia;
  Su proposta del Registro italiano dighe;
                               Dispone
                               Art. 1.
  1.  Il  direttore del settore infrastrutture del servizio integrato
infrastrutture  e  trasporti  per  le  regioni  Sicilia - Calabria e'
nominato  Commissario  delegato per la messa in sicurezza delle dighe
di  Pasquasia (comune di Enna) e di Cuba (comune di Centuripe - Enna)
e  provvede,  al fine di fronteggiare lo stato di emergenza in atto e
per eliminare le connesse situazioni di rischio, a porre in essere la
progettazione  preliminare, definitiva ed esecutiva, degli interventi
di  messa  in  sicurezza  delle  predette  dighe,  anche  tramite  la
eventuale   dismissione   definitiva   mediante   demolizione,  anche
parziale,   dell'opera   di  sbarramento,  purche'  risulti  comunque
garantita  la  sicurezza  del  sito.  Per  le  medesime  finalita' il
Commissario  delegato  dispone per l'appalto e per l'esecuzione degli
interventi di cui sopra, nonche' per la direzione dei lavori e per la
loro collaudazione.
  2.  Per  consentire  l'utilizzo della risorsa idrica il Commissario
delegato  valutera',  nell'ambito della progettazione preliminare, la
possibilita'  di effettuare interventi di recupero delle dighe di cui
al comma 1.
  3.  Il  Commissario  delegato,  qualora  non  abbia disposto per la
dismissione delle dighe, consegna le opere al soggetto richiedente la
concessione;  ovvero  qualora  si proceda alla dismissione definitiva
delle   opere,   alla  consegna  di  quelle  residuali  all'autorita'
competente per l'asta fluviale.
  4.  Le determinazioni commissariali necessarie per la realizzazione
degli  interventi  e  delle opere di cui alla presente ordinanza sono
adottate  previa  acquisizione  del parere tecnico di cui all'art. 2,
comma  2 del decreto-legge convertito n. 79/2004 secondo le modalita'
previste  dal  decreto-legge  8 agosto  1994, n. 507, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 ottobre 1994, n. 584.
  5.  Per  la realizzazione degli indifferibili ed urgenti interventi
di  messa in sicurezza delle dighe di Pasquasia (comune di Enna) e di
Cuba  (comune  di  Centuripe - Enna) il Commissario delegato provvede
per le occupazioni di urgenza e per le eventuali espropriazioni delle
aree   occorrenti,   una  volta  emesso  il  decreto  di  occupazione
d'urgenza,  prescindendo  da  ogni  altro adempimento, alla redazione
dello  stato  di  consistenza e del verbale di immissione in possesso
dei suoli anche con la sola presenza di due testimoni.